VALENTINA on this Planet

"As a woman I have no country. As a woman I want no country. As a woman, my country is the whole world" (Virginia Woolf)




About me ...

La mia foto
Lago di Garda, Italy
I miei piedi (n.36) hanno camminato per i cinque continenti: mi sono persa a Tokio, mi sono cimentata con il surf in Australia (senza grandi successi, ma con piccole soddisfazioni), ho visto il mondo da 5000 metri in Ecuador e ho corso la maratona di New York (cosa di cui vado molto fiera... 42K) - non mi piacciono i peperoni - non so cantare, ma purtroppo non ho nessuna vergogna a farlo - comunico in inglese,spagnolo e, con difficoltà, in tedesco. - a volte mi mangio le unghie - odio il rumore delle posate - amo stare nell'acqua e sentire le bolle che mi accarezzano le guance... blu, blu, blu oo O OO oO

SOUTH AFRICA ... over the rainbow...


La parola Sud Africa richiama nelle vostre menti immagini più svariate: qualcuno chiede dei leoni, altri chiedono del clima, altri del cibo... ma credo che nessuno abbia un'idea chiara di cosa ci sia laggiù, in quei luoghi remoti nella punta del Continente Nero... e nemmeno io prima di farci capolino. 


Per i più ignoranti in geografia, sottolineo che il Sudafrica è uno stato, non è semplicemente il sud dell'Africa! Mi è capitato di dire: "Vado in Sudafrica" e di sentirmi rispondere "Ma dove esattamente? in Namibia? giri tutto il sud?"... il Sudafrica è uno stato, definito anche "the rainbow nation", la nazione arcobaleno, di chi non vuole più essere solo "in bianco e nero".

A chi mi chiede che cos'ho visto, rispondo sempre che ho visto cose belle e cose brutte. 
Johannesburg è una città che non ti accoglie, forse perché la nostra pelle bianca ricorda un passato di segregazione difficile da perdonare... 
Abbiamo subito capito che per vedere la bellezza del Sudafrica, bisogna uscire dalle città, e lasciarsi affascinare da una natura che è riuscita a lasciarci a bocca aperta come due bambini. 

Il Sudafrica non ti abbraccia, ti scuote e ti butta in faccia le sue contraddizioni. La povertà di molta gente, che chiama "casa" una baracca fatta di quattro lamiere e un pezzo di plastica, dove le giornate passano lente senza un lavoro, e le notti arrivano prima senza l'illuminazione elettrica...  in contrapposizione con la ricchezza della natura, che si mostra nella sua maestosità e ti fa sentire un puntino nel mondo. 

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